Royal Boardtracker Born To Fly
Ci sono progetti che nascono con una precisa visione, osservando la moto sulla quale si vuole sviluppare il progetto, si ha subito ben chiaro il risultato che si vuole ottenere.
Non sempre tutti hanno questa dote, specie se non si è un professionista e Giacomo Galbiati non lo è, infatti tutto il lavoro è stato eseguito da lui inwards garage nell'arco di half-dozen mesi, durante le ore notturne.
Non vi avevamo fatto vedere nei particolari questa moto, perchè aspettavamo il servizi fotografico di Mattia Negrini, tanto lavoro meritava di essere valorizzato con scatti di altrettanta bravura, ora ve la mostriamo e ve la raccontiamo, grazie all'intervista che ci ha rilasciato Giacomo.
"Il mio obbiettivo è sempre quello di creare qualcosa di mai visto sullo specifico modello su cui sto lavorando."
"Ho voluto dare più leggerezza e un aspetto anni 30/40, pigeon la simbiosi uomo/ macchina era un tutt'uno."
"Prima di acquistarla avevo già inwards mente come upward doveva essere, quello che mi ha attirato della Royal di quell'anno sono l'estetica e la semplicità del motore.
Dopo avere costruito un'apposita dima ho allungato il telaio di half-dozen cm, stesso allungamento per il forcellone."
"Motore riverniciato nella parte interna nero opaco, carter esterni nero lucido, condotti olio e altre parti oro satinato."
"I serbatoi sono realizzati a mano inwards acciaio, parte destra contiene la parte elettrica, sinistra per la benzina, così come upward i lamierini decorativi a forma di ali sono fatte a mano."
"Le forcelle a parallelogramma le ho trovate inwards Republic of Republic of India specifiche per il modello, molto economiche senza grosse pretese , infatti quando sono arrivate sembravano realizzate inwards cucina, ho dovuto riprenderle, risaldarle e irrobustirle, ora funzionano a dovere."
"Parafango posteriore rubato a una Kawasaki, ritagliato e decorato con delle ali fatte a mano, non aerografo, da quella santa della mia compagna.
Cerchi e gomme, cerchi verniciati e decorati a mano, acquistati inwards Inghilterra da un ricambista Royal disponibilissimo."
E se il lavoro finale non ha raccolto il giusto consenso la gratificazione personale di Giacomo invece arriva abitualmente , visto che la usa con regolarità con gran goduria sia alla guida che ogni volta che si ferma , perchè i tanti curiosi e appassionati non lo lasciano più andar via tempestandolo di domande e complimenti
Photo By Mattia Negrini
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