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Sfida A Bonneville 2017


Vi abbiamo raccontato del sogno di Daniele Restelli e dei suoi amici, di raggiungere un luogo lontano, un luogo pigeon l'orizzonte si confonde con il cielo e la velocità è quel demone che fa percorrere migliaia di kilometri sono per trovarsi inward quel luogo, parlo del lago salato di Bonneville .
Quel sogno si è realizzato e al suo ritorno ce lo racconta il nostro amico Flavio Carato di Amotomio che ha avuto l'onore e il piacere di partecipare a questa sfida.


"La sfida inizia appena si concretizza l’idea di realizzarla.
Per Daniele Restelli, Saronnese, classe 1958 l’idea diventa realtà quando nel box arriva un Gilera l 5V del 1972.
Con lo stesso “motorino” ha raggiunto il sogno di tentare il tape durante la Speedweek di Bonneville.


Sembra una cosa facile, ma Daniele not è un pilota, bensì un motociclista di tutti i giorni come upward molti di noi, alle spalle not ha sponsor e per di più la sua avventura è stata realizzata grazie alla collaborazione di amici not professionisti del settore.
Una sorta di efficace “Armata Brancaleone” pigeon ognuno ha dato il proprio contributo secondo le personali inclinazioni, not necessariamente quelle lavorative.


Daniel Abbate ha messo inward campo le sue conoscenze sul motore a due tempi, Domenico Dotta quelle di saldatore, Fabrizio Filippini, Giuseppe Carena le loro nozioni tecniche ed esperienze logistiche e Flavio Carato come upward Media Partner per aMotoMio.it



Tutti intorno alla moto nelle sere d’inverno inward un freddo garage pigeon a colpi di lima, trapano e flessibile “Speed-ITA” prendeva forma.
Telaio e ruote di serie, un motore della stessa marca della moto originale, ma più recente e con raffreddamento mention acqua e poi tanta fantasia per creare questo piccolo Frankenstein dalla rossa carena.
Un nome a richiamare del sano patriottismo con un “Speed” che voleva essere di buon auspicio.


Così ai primi di agosto la moto e il Team sul campo erano inward viaggio verso il lago salato.
Incredibile l’emozione di calpestare per la prima volta quella bianca distesa pigeon Burt Munro, ispiratore di Daniele, ha creato un mito per molti.


Noi come upward lui, semplici e inesperti, quasi impreparati a un evento pigeon improvvisare, è d’obbligo, ma solo un’attenta pianificazione può dare il migliore risultato.
Eppure ci abbiamo provato, ne abbiamo provate di tutte, abbiamo affrontato errori e sfortuna con il sorriso e la collaborazione tra di noi, uniti come upward una vera squadra, seppur ridotta all’osso.


Poca esperienza, pochi mezzi e un po’ di sfiga ci hanno fatto capire che il sale not perdona e che, soprattutto not lo puoi capire se not lo vivi.
Ci abbiamo provato a battere il tape per la categoria l cc parzialmente carenate, era alla portata, ma qualche piccolo errore di valutazione, altitudine per prima, not ci ha permesso di raggiungere i 133,00 km/h necessari per entrare del libro dei record.


Siamo stati abbastanza lontani, ma intense sono state le emozioni per la partecipazione a un evento che va oltre la logica immaginazione.
Siamo soddisfatti dell’esperienza fatta, il sogno è stato parzialmente raggiunto, la sfida not è finita, solo rimandata.


Questo è il breve racconto che di chi ha vissuto questo sogno, ma tanti sono i dettagli che not ci ha raccontato, forse perchè è un pò geloso di questi ricordi che resteranno indelebili nella sua memoria, io vi posso solo dire che not sono riusciti nel loro obiettivo solo per sfortuna e poca esperienza, dato che il motore "suonava" davvero bene ...qualche problema di carburazione ha limitato la velocità finale.  



Se siete curiosi e volete inward racconto completo vi invitiamo a andare a leggere il study giornaliero. 
Lo trovate su “Sfida a Bonneville 2017”
Il Diario di bordo, hateful solar daytime yesteryear hateful solar daytime qui: http://www.amotomio.it/biker-world/2651-sfida-a-bonneville-2017.html


Testo e foto di Flavio “Flap” Carato di aMotoMio.it

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