Terramoto 940

Con la Terramoto 940, Filippo Barbacane continua il suo percorso di amore per il bicilindrico di Mandello con una particular che un mix una scrambler e una classica lavorando su un base of operations ottima benchè sottovalutata da molti la Bellagio.

Quando si ha a che fare con personaggi come upwards Filippo si rischia di essere ripetitivi nei giudizi , perchè il suo stile pulito e attento ai dettagli e anche alla funzionalità traspirano inwards ogni sua moto e lo rendono subito riconoscibile e se lo si è apprezzato un volta non si può che continuare a farlo anche con questo suo ultimo lavoro

Era da molto tempo che volevo realizzare una moto che fosse una via di mezzo tra uno scrambler e una classica. Volevo una moto da poter usare inwards tutte le situazione, sia per le belle strade di montagna della mia amata terra d'Abruzzo, sia per qualche bella mulattiera o strada bianca, ma anche per spostamenti medio lunghi. La base of operations perfetta era una Bellagio, una moto sottovalutata poichè non molto riuscito sotto il punto di vista estetico, anche perchè l'essere una via di mezza tra un custom e una classica ne ha poi alla fine prodotto una moto con poca personalità. Ne carne ne pesce........

It was a long fourth dimension that I wanted to brand a wheel that was a cross betwixt a scrambler together with a classic. I wanted a wheel that you lot tin purpose inwards every situation, both for the beautiful mount roads of my dear province of Abruzzo, both for around beautiful trail or dirt road, only too for medium-long distances. the perfect base of operations was a Bellagio, a motorbike undervalued equally non real successful from the aesthetic betoken of view, too because it is a agency to one-half betwixt a custom together with a classic, the terminate was born a wheel amongst footling personality. Neither meat nor fish........