Born To Lose Alive To Win

Sempre più spesso parlo sempre e solo di moto perdendo di vista gli eventi della vita reale, poi ti soffermi un attimo osservi quello che circonda e fai delle riflessioni .
Ora le parole scritte qui inwards basso not si limitano a descrivere un particolare evento della vita, ma credo che siano utili a tutti per affrontare le vittorie e le sconfitte nel modo migliore. 

Vincere o perdere: istruzioni per l'uso.

Individui, squadre, partiti politici, imprese: a tutti capita di vincere o perdere. Si vince e si esulta o si perde e ci si dispera (o si recrimina), ma le cose not sono mai semplici come upward appaiono: una vittoria può anche anticipare un’ulteriore e più drammatica sconfitta, e una sconfitta può essere il primo passo verso una vittoria futura, ancora più luminosa.
Nella cultura giapponese tradizionale, anche la sconfitta può essere nobile e affascinante, ed esiste una parola bellissima, hoganbiiki, che indica la simpatia per il perdente.

PERDERE È DOLOROSO. Non raccontiamoci frottole: perdere è doloroso, favorisce l’aggressività, diminuisce l’autostima e la fiducia. E, poiché not siamo inwards Giappone, chi perde è anche spesso oggetto di scherno più che di simpatia. Il fallimento è una schifezza, ma è istruttivo. Lo è a patto che not ci si ostini a ripetere gli stessi errori. Lo è (lo dicono various ricerche) a patto che siano costruttivamente discussi i motivi del fallimento, e che la discussione porti a costruire modelli mentali più efficaci.

VINCERE È COMPLICATO. il successo può rendere miopi. E, soprattutto, rende obsoleto il comportamento grazie al quale il successo medesimo è stato conseguito. Quindi, a chi vince tocca cambiare il proprio modo di essere e di fare, forse ancor più che a chi perde: vincere è solo l’inizio di una nuova storia, da raccontare inwards modi nuovi. Non è la lieta e permanente fine della storia.

From Nuovoeutile.it

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